PROGETTO ESPOSITIVO: 1° Edizione EMOTIONAL CONNECTION – MARSALA
Max Salvaggio, sin da giovanissimo, della fotografia, ne fa la sua scoperta di maggiore interesse, che gli permette di esplorare il mondo dal suo punto di vista creativo, ambientando i suoi set in uno studio fotografico senza confini, viaggiando alla ricerca di paesaggi incontaminati. Tra gli scenari internazionali più esclusivi, come Miami e New York dove ha vissuto per alcuni anni, Milano rimane la sua seconda città da quando lo ha adottato sin dal lontano 1995.
Dai servizi editoriali di moda dove le modelle indossano i vestiti di tendenza per i magazines più fashion e cool del momento, alle fotografie di landscape e nudo femminile, la fotografia di Max Salvaggio è frutto di una ampia ricerca personale nel conquistare emozioni, non ponendosi solamente con il ruolo del fotografo di colui che è pronto a cogliere l’attimo fuggente dinnanzi a quello che gli prospetta la vita, ma ponendosi come architetto del proprio set, la cui mission ha come unica finalità quella di generare una scena emozionale, esclusivamente creata per poterla fotografare.
Molte delle immagini di nudo, presentate dall’artista come opere d’arte e non come mera registrazione reportagistica di eventi, ritraggono la grandiosità della natura assieme alla bellezza femminile col fine di elevarne lo spirito di chi si trova ad osservarle ed apprezzarne l’elegante interpretazione della sensualità espressa da una donna, che con allure fa a meno di indossare il vestito di scena, trovandosi a cospetto della massima espressione creativa di madre natura, sia che essa sia accarezzata da un’onda di un mare danzante o avvolta e protetta da imponenti rocce vulcaniche che la conclamano regina dell’impero della bellezza.
Proiettata da un contesto emozionale, talvolta intimo, la fotografia di Max Salvaggio frutto di una regia attenta e determinata, racconta e condivide quell’indispensabile ed irriproducibile connessione emozionale che si necessita generare dalla partecipe triangolazione di eventi, luoghi e personalità uniche, dove il corpo nudo, statuario, talvolta permette di fondersi con la natura circostante che ne fa da palco scenico nella composizione delle immagini tra fuggenti equilibri idilliaci mai volgari e mai banali.
Un Emotional Connection, che se si genera, esisterà, essenzialmente nel breve lasso di tempo necessario per prendere consapevolezza nel divenire testimone della creazione dell’opera generata da un feeling magico, di un emozione vissuta, prontamente fotografata per renderla infinita condividendola nello spazio e nel tempo con chiunque l’osservi.
Mostra fotografica dal titolo “Emotional Connection” dedicata alla fotografia d’arte contemporanea del fotografo indipendente Max Salvaggio (Erice, 1973).
Il fashion photographer siciliano, conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale, in occasione del ventesimo anniversario della sua carriera fotografica 1998/2018 ha deciso di intraprendere un nuovo percorso artistico dedicandosi alla fotografia d’autore, esponendo a Marsala la sua prima mostra fotografica personale, luogo in cui tutto ha avuto inizio, in anteprima esclusiva (07 dicembre 2018 / 19 gennaio 2019), per poi proseguire con successive esposizioni itineranti sia sul territorio siciliano che su quello nazionale.
La mostra fotogtrafica organizzata come una “Temporary Fine Art Gallery”, è stata eccezionalmente ospitata all’interno delle accoglienti sale del palazzo d’epoca Spanò Burgio a Marsala.
Ponendosi con dinamismo fuori dagli schemi espositivi classici delle gallerie d’arte, la mostra “Emotional Connection” si è articolata evolvendosi settimanalmente con l’esposizione di ulteriori e diverse opere in aggiunta a quelle già esposte, accompagnando il racconto dei venti anni di immagini del fotografo marsalese ripercorrendo le tappe della sua crescita artistica, attraverso le fotografie di nudi femminili, di moda, di reportage, di landscape, realizzate in giro per il mondo.
La mostra “Emotional Connection” diventa quindi per il fotografo un contenitore di esperienze fotografiche, che condivide piacevolmente accogliendo i partecipanti durante tutto il mese di Dicembre, proponedo la fotografia d’arte come medium di comunicazione ad ampio spazio e di aggregazione socio-culturale, tra esclusivi eventi settimanali con serate conviviali a base di concerti musicali, spettacoli teatrali ed appuntamenti di enogastronomia, sempre attinenti con le tematiche esposte.